Lanterna ossidiana

di Andrea Luca Bolfi Altrove era più di una poesia. Altrove era un progetto poetico.È il manifesto della poesia per poeti viaggiatori del sogno, in continua ricerca di sé.Siamo verso e freccia d’identità creativa.Siamo spinta, bisogno d’esprimere senso.Spesso senza tempo, eternauti un po’ confusi e paranoidi. Romanzo fluviale, sinfonico, picaresco, ricco di motivi e suggestioni poetiche.… Read More Lanterna ossidiana

STANISLAO NIEVO: “Gli uomini sono soli”

Gli uomini sono soli. Quando pensano profondamente si distaccano dagli altri. Scendere nel fondo della vita, la propria e l’altrui, separa dalla sensibilità corrente, crea il vuoto intorno. Invadere le emozioni degli altri nelle ansie d’origine è arduo. Il cervello posseduto tende consciamente a respingere fin che può l’intromissione. È una legge fisiologica a protezione… Read More STANISLAO NIEVO: “Gli uomini sono soli”

ELSA MORANTE: “Noi la portiamo scritta…”

Nemmeno i dodici Angeli della Morte tutti assieme potranno dirottare un mortale dal corso del suo proprio adempimento. Per uno sarà un’operazione violenta e prematura. Per l’altro una lenta necrosi senile, che gli stacca la vita pezzo a pezzo, come una fasciatura incollata voracemente sulla propria sepsi. E per altri ancora una calata morbida e… Read More ELSA MORANTE: “Noi la portiamo scritta…”

“E se il biscotto avesse ragione?”, di Michela Quagliarello, letto da Dante Maffìa

Mi hanno sempre attratto i titoli dei libri quando sfrontatamente dichiarano una punta di surrealtà, quando vanno alla ricerca di umanizzare le situazioni attraverso immagini che sembrano assurde ma che fotografano, quasi sempre, i risvolti della realtà nel farsi e disfarsi delle vicende. Non è casuale, quindi, che mi abbia immediatamente attratto “E se il… Read More “E se il biscotto avesse ragione?”, di Michela Quagliarello, letto da Dante Maffìa

“Un’ultima cosa”, di Conchita De Gregorio, letto da Dante Maffìa

Non ho mai amato le opere di Conchita De Gregorio perché ogni volta ho sentito affiorare dalle pagine un che di autosufficienza, quel piglio delle prime donne che hanno sempre ragione, anche quando il torto è palese, anche quando le cantonate sono evidenti. Un mio limite, che confesso senza vergognarmene. Spesso ho avuto atteggiamenti simili… Read More “Un’ultima cosa”, di Conchita De Gregorio, letto da Dante Maffìa

TOMMASO LANDOLFI: “La vera immagine della vita”

È una febbre, un delirio. Che cosa? La vita, che diamine: fever called living; e, come la febbre, oscura. Accenna talvolta ad alcunché di filato, sembra proporre uno svolgimento e una conseguenza, ma son momenti. Dicono che l’annegato, nell’attimo supremo, coi suoi occhi morenti, veda svilupparsi il rotolo veloce della trascorsa esistenza: no, la vera… Read More TOMMASO LANDOLFI: “La vera immagine della vita”