È caduto il cielo

di Marco Onofrio «Metateatro, senso allegorico-simbolico, tragedia metafisica e cosmologica, assieme a umoristici tratti farseschi, personaggi immaginari (a partire da un Dio perdente) e personaggi molto “umani”, linguaggio “alto” assieme a dialettismi ed espressioni di registro colloquiale “basso”, fanno di Ѐ caduto il cielo di Marco Onofrio un gran bel testo di letteratura teatrale, estraneo a mode varie:… Read More È caduto il cielo

Nota critica di Dante Maffìa su “È caduto il cielo”

Marco Onofrio non ha requie, è un vulcano in  costante eruzione, le sue inquietudini interiori accumulano esperienze, letture, immersioni totali nei germogli di ciò  che accade giorno dopo giorno e, una volta  amalgamati nella sua dimensione e nel suo stile, nella sua sensibilità e nel suo ideale di poesia, di narrativa, di saggistica e di… Read More Nota critica di Dante Maffìa su “È caduto il cielo”

“Belli e il teatro al tempo del Papa re”, di Ugo Onorati  

Se il Settecento è stato un periodo di rinnovamento, non solo per la poesia, la letteratura, le arti figurative, la musica e la filosofia, ma anche per il teatro, rappresentativi in Europa di una classe borghese in ascesa, che reclama dalla storia il potere, l’Ottocento, almeno nella sua prima metà, dopo la sbornia illuministica e… Read More “Belli e il teatro al tempo del Papa re”, di Ugo Onorati  

“Salvare Anastasia e altri racconti fra teatro e vita”, di Giorgio Taffon, letto da Marco Onofrio

Interessante e ricco di sfaccettature, il recente libro di racconti (Salvare Anastasia e altri racconti fra teatro e vita, EdiLet, 2021, pp. 180, Euro 13) che Giorgio Taffon dedica al settore primario dei suoi studi e della sua professione di docente e critico. Belli, anche e soprattutto perché incardinati al modulo estetico dell’arabesco, e per… Read More “Salvare Anastasia e altri racconti fra teatro e vita”, di Giorgio Taffon, letto da Marco Onofrio

Orietta De Filippis: Giovanni Giraud, commediografo e “disinvolto uomo d’affari” – II

Uomo d’ingegno, di mediocre cultura ma conoscitore della più agguerrita tecnica teatrale, dotato di grande ironia, faccia tosta e spirito bizzarro, Giraud raccontò l’uomo della sua epoca (quella dell’Impero e della Restaurazione), caratterizzata dal tornaconto, dal trionfante interesse personale e dall’ipocrisia, rappresentò la società di allora, decrepita e corrotta, “il vecchio mondo che ruinava intorno… Read More Orietta De Filippis: Giovanni Giraud, commediografo e “disinvolto uomo d’affari” – II

Orietta De Filippis: Giovanni Giraud, commediografo e “disinvolto uomo d’affari” – I

  Giovanni Giraud nacque a Roma il 28 ottobre 1776 dal conte Ferdinando. Suo zio era il cardinale Bernardino Giraud, che fu Arcivescovo di Ferrara. La famiglia, di origine francese, si trasferì da Lione a Roma sul finire del Seicento e si romanizzò, tanto da contrarre il vezzo che il cognome Giraud si pronunciasse all’italiana,… Read More Orietta De Filippis: Giovanni Giraud, commediografo e “disinvolto uomo d’affari” – I